(di Maria Grazia Sità, Rivista Italiana di Musicologia, n. 48, 2013, pp. 295-296)
«A dispetto del titolo, questo interessante saggio di Paola Maurizi non si limita ad indagare i rapporti tra Fanny Mendelssohn e l’Italia dei viaggiatori dell’Ottocento, ma offre un ritratto completo (anche da un punto di vista bibliografico) di una compositrice che ha avuto un ruolo importante nella storia della musica romantica, e che, come tutte le sue contemporanee, ha visto riconoscersi questo ruolo con molto più di un secolo di ritardo. (…)»
(di Francesca Tuscano, Subasio, Assisi, Accademia Properziana del Subasio, anno XIX, n. 3, 1 settembre 2011, pp. 27-28)