Abstract
Sia la vicenda umana e spirituale di S. Francesco che il Cantico delle Creature hanno avuto innumerevoli intonazioni nel corso dei secoli, nei vari paesi e nei diversi generi musicali. Il libro di Paola Maurizi affronta questa immensa produzione circoscrivendo la ricerca alla musica colta e delimitando il periodo e l’area geografica al Novecento e ai compositori italiani. Le quattro distinte sezioni del volume documentano, con specifici cataloghi, i numerosi brani dedicati al Cantico delle Creature, il vasto panorama di composizioni ispirate alla vita o ai testi di S. Francesco, le musiche composte per S. Chiara e, infine, l’analisi delle composizioni suggerite dalle figure dei due santi scritte dal maceratese Lino Liviabella (quattro brani vocali e/o strumentali composti tra il 1919 e il 1926 in onore di S. Francesco e l’ “affresco mistico in tre quadri” Sorella Chiara per soli, coro e orchestra da camera, composto nel 1943 su testo di Emidio Mucci).
Recensioni
«L’opera di Paola Maurizi, che esce nell’ottavo centenario della conversione di San Francesco, dà un quadro esauriente della produzione musicale italiana del Novecento ispirata a Francesco e a Chiara di Assisi, colmando così un vuoto negli studi musicologici del settore e ponendosi tra quelli che indagano su quel vastissimo numero di produzioni artistiche – dalla letteratura alle arti figurative e al cinema – che sono espressione autentica di spiritualità francescana. (…)»
(di Floriana Cagianelli, Studi e Documentazioni. Rivista umbra di musicologia, n. 51, Perugia, Associazione Musicale “G. Frescobaldi”, dicembre 2006, pp. 81-82)
«(…) sfogliando il secolare “albero delle laudi”, Paola Maurizi rivela una mano felice nel far parlare carte e cataloghi di biblioteca: la sua indagine, minuziosa e attentissima, è frutto non solo di un metodo accurato ma rivela soprattutto quella tenace e spesso “eroica” pazienza che è propria di chi interroga il muro della storia (…)»
(di Stefano Ragni, il Giornale dell’Umbria, 12 giugno 2008)
Commenti
«Lavoro interessante e ben fatto.» (Marco Beghelli, 3 ottobre 2006)
«Davvero un lavoro esaustivo, enorme e prezioso.» (Fabrizio De Rossi Re & Susanna Pasticci, 19 dicembre 2006)
«É una ricerca assai utile che colma una lacuna sulla storia del nostro Novecento musicale.» (Giancarlo Rostirolla, 15 gennaio 2007)